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Weekly Famitsu – Traduzione delle recensioni 40/40 di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

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Direttamente dal Sol Levante mi è arrivato 週刊ファミ通 (Shuukan Famitsu) ・ Weekly Famitsu, il numero 1798 in cui vi è inciso il verdetto su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che riporta il famigerato e tanto agognato perfect score: 40/40. E niente, prima che scriverò la mia di recensione, ho voluto tradurre le opinioni dei quattro recensori della testata giapponese e riportarle qui su Push Button. Si tende spesso a riportare la notizia del voto di Famitsu, ma mai ho visto disquisire sulle loro opinioni in merito. Quindi mi son detto “perché non farlo?”.

Bando alle ciance, qui di seguito riporto il testo originale, dopodiché seguirà la traduzione.

Weekly Famitsu
L’impaginazione delle recensioni di Weekly Famitsu è molto particolare. Oltre ad essere relativamente brevi, il voto è riportato tipo come fosse da sfondo all’interno del testo (oppure potremmo definirlo “in sovraimpressione”). Mi piace.

 

ゼルダの伝説 ティアーズ オブ ザ キングダム
Zeruda no Densetsu Tiaazu obu za Kingudamu

Switch
任天堂
Nintendou
5月12日発売
Gogatsu juuninichi hatsubai

パッケージ版 :7920円[税込] / ダウンロード版 :7900円[税込]
アクション
Pakkeeji-ban: nanakyuunijuu en [zeikomi] / daunroodo-ban: nanasenkyuuhyaku en [zeikomi]

CERO 12歳以上対象
CERO juunisai ijou taishou

『ゼルダの伝説 ブレス オブ ザ ワイルド』の続編。広大なハイラルの大地のほか、本作では空や地底も冒険の舞台に。新たな能力で、より自由な旅ができるようになっている。
“Zeruda no Densetsu Buresu obu za Wairudo” no zokuhen. Koudai na Hairaru no daichi no hoka, honsaku de wa sora ya chitei mo bouken no butai ni. Arata na Nouryoku de, yori jiyuu na tabi ga dekiru you ni natte iru.

メーカーアンケート
Meekaa Ankeeto

【僕ターゲット層】
【Boku taagetto-sou】
どなたでもお楽しみいただけます
Donata demo o-tanoshimi itadakemasu

【平均プレイ時間】
【Heikin purei jikan】
プレイスタイルにより異なります
Purei sutairu ni yori kotonarimasu


物語が続く続編なので正統進化版といった作り。ゆえに衝撃という面では当初は控えめだと思いますが、探索範囲は空や地下へ大きな広がりを見せて、冒険のワクワクは前作以上。比較的早めに開放される各種センサーや組み立て自動化のおかげでプレイが快適なのもありがたい。時間経過による変化や仲間との再会&共闘など、続き物だからこそより楽しめる要素が満載な点は新鮮な体験でした。
(ウワーマン)

10

Monogatari ga tsuzuku zokuhen nanode seitou shinkanban toitta zukuri. Yue ni shougeki toiu men de wa tousho wa hikaemeda to omoi masu ga, tansaku han’i wa sora ya chika he ookina hirogari wo misete, bouken no wakuwaku wa zensaku ijou. Hikakuteki hayame ni hiraki kaihou sareru kakushu sensaa ya kumitate jidouka no okage de purei ga kaitekina no mo arigatai. Jikan keika ni yo ru henka ya nakama to no saikai & kyoutou nado, tsudzuki-monodakara koso yori tanoshimeru youso ga mansaina ten wa shinsen’na taikendeshita. (Uwaaman)


物を持ち上げて運んだり、ほかの物とくっつけて乗り物まで作り出せる “ウルトラハンド” や、武器に素材を組み合わせて新たな武器を作る “スクラビルド ”など、リンクが“右手の能力”を得たことで、前作からさらに自由度が高まっている。フィールドの進みかたも、バトルでの立ち回りかたも、あれこれ試したくなり、 好奇心が刺激され続けます。 高さに広がりのある冒険の舞台にもワクワクする。
(芦田)

10

Mono wo mochiagete hakon dari, hoka no mono to kuttsukete norimono made tsukuridaseru “Urutorahando” ya, buki ni sozai o kumiawasete aratana buki o tsukuru “Sukurabirudo” nado, Rinku ga “Migite no Nouryoku” wo eta koto de, zensaku kara sarani jiyuudo ga takamatte iru. Fiirudo no susumi ka tamo, batoru de no tachimawari ka tamo, arekore tameshitaku nari, koukishin ga shigeki sare tsudzukemasu. Taka-sa ni hirogari no aru bouken no butai ni mo wakuwaku suru.
(Ashida)


空から地底までシームレスに続く世界に驚かされました。広く深いだけでなく、密度も高くてついつい寄り道してしまいます。また、リンクの新たな能力のひとつ、物を自由に動かして接着できる “ウルトラハンド ”が自由度をさらに高め、フィードやパズルでの閃きを鮮烈かつ、楽しい体験に
してくれています。前作の『ブレス オブ ザ ワイルド』から 続いている物語ですが、未経験でも問題ない作り。
(本間)

10

Sora kara chitei made shiimuresu ni tsuzuku sekai ni odorokasa remashita. Hiroku fukai dake denaku, mitsudo mo takakute tsuitsui yorimichi shite shimaimasu. Mata, Rinku no aratana nouryoku no hitotsu, mono wo jiyuu ni ugokashite secchaku dekiru “Urutorahando” ga jiyuudo wo sarani takame, fiido ya pazuru de no hirameki wo senretsu katsu, tanoshii taiken ni shite kurete imasu. Zensaku no “Buresu obu za Wairudo” kara tsuzuite iru monogatari desu ga, mikeiken demo mondainai tsukuri.
(Honma)


まるでブロック遊びのような、各種 “武器や乗り物の自作” が魅力的。前作以上に創造力が刺激され、それが地底~地上~天空という立体的な冒険 (バトルや移動) のおもしろさにもつながっている。 謎解きにおいてもシリーズ同様に、 発見ーひらめき→応用の流れが心地よく、“トーレルーフ” や “モドレコ” といった新能カによって、その醍醐味に拍車がかかった印象。 すべてにおいて上質なゲーム体験が味わえる。
(内沢)

10

Marude burokku asobi no youna, kakushu “buki ya norimono no jisaku” ga mirikiteki. Zensaku ijou ni souzou ryoku ga shigeki sare, sore ga chitei ~ chijou ~ tenkuu to iu rittai tekina bouken (batoru ya idou) no omoshirosa ni mo tsunagatte iru. Nazotoki ni oite mo shiriizu douyou ni, hakken hirameki→ouyou no nagare ga kokochiyoku, “Tooreruufu” ya “Modoreko” to itta Shin’nou ka ni yotte, sono daigomi ni hakusha ga kakatta inshou. Subete ni oite joushitsuna geemu taiken ga ajiwaeru.
(Uchisawa)


E ora passiamo dunque alla traduzione (e adattamento) in italiano delle recensioni di Weekly Famitsu. Ovviamente non sono ancora un asso in giapponese, per cui il lavoro rappresenta quello che – a grandi linee – dovrebbe essere il significato del testo originale, ma ovviamente saranno gradite eventuali segnalazioni e correzioni varie.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Switch
Nintendo

Rilasciato il 12 maggio.

Retail: 7.920,00 yen [tasse incluse] (pari a circa 52,74€).
Download: 7.900,00 yen [tasse incluse] (pari a circa 52,60€).

CERO: dai 12 anni in su.

Nel sequel di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, oltre alle vaste terre del regno di Hyrule, anche cielo e sottosuolo sono teatro dell’avventura nell’opera in questione. Le nuove abilità permettono al giocatore di avere maggior libertà durante il viaggio.

Questionario sui creatori

【Target di riferimento】
Divertimento per tutti.

【Durata media】
Dipende dallo stile di gioco.


Trattandosi di un sequel in cui il racconto è la diretta continuazione dell’avventura precedente, il gioco è realizzato per essere la sua versione evoluta (tipico di queste operazioni). Al primo impatto con l’esperienza ho pensato che si sarebbe rivelata conservatrice, ma è bastato davvero poco per rendermi conto che l’esplorazione mette subito in risalto la grande ampiezza di cielo e terra, rendendo l’avventura più eccitante rispetto al prequel. Grazie all’automazione dell’assemblaggio e di tutti i sensori (poteri) rilasciati relativamente presto, il gameplay risulta piacevole. In quanto sequel è stata un’esperienza fresca, piena zeppa di elementi che lo hanno reso ancora più divertente, come i cambiamenti durante lo scorrere del tempo, l’incontro con i compagni e il combattimento assieme a tutti loro.
(Uwaaman)

10


Con le abilità della “mano destra” di Link quali “Ultrahand” (Ultramano), che permette di sollevare e trasportare oggetti, creare veicoli assemblando i vari materiali (generalmente in legno), e “Scrabuild” (Compositor), che consente di combinare le armi con le altre o con le risorse per fabbricare nuovi armamenti, il grado di libertà è incrementato a dismisura rispetto all’opera precedente. La curiosità verrà quindi sempre stimolata dal fatto di voler provare ad esempio diversi approcci al combattimento e modi differenti di avanzare sul campo. Anche l’estensione dell’altitudine rende il palcoscenico dell’avventura eccitante.
(Ashida)

10


Mi ha sorpreso che il mondo, dal cielo al sottosuolo, abbia una continuità senza interruzioni (tempi di caricamento). Non solo è tanto ampio quanto profondo, anche la densità è cospicua ed è impossibile non fare involontariamente delle deviazioni. Inoltre, una delle nuove abilità di Link, “Ultrahand” (Ultramano), permette di spostare e assemblare vari oggetti a proprio piacimento con estro creativo, aumentando così ulteriormente il grado di libertà e rendendo l’esperienza con il ‘feed’ e i puzzle ancora più divertente.
(Honma)

10


È affascinante realizzare “Armi e veicoli fatti da sé”, proprio come se si stesse giocando con le costruzioni. La creatività è maggiormente stimolata rispetto al predecessore, anche grazie al divertimento legato all’avventura tridimensionale (battaglia e movimento), partendo dal sottosuolo – passando per la terra – sino al cielo. Il flusso di applicazione→intuizione e senso di scoperta che porta alla risoluzione dei rompicapi è confortante e piacevole proprio come negli altri capitoli della serie, avendo l’impressione che alcuni dei nuovi poteri come “Torreroof” (Ascensus) e “ModReco” (Reverto) abbiano spronato il vero piacere. Puoi goderti, insomma, un’esperienza di gioco di ottima qualità in tutto e per tutto.
(Uchisawa)

10


Oltre al resoconto finale con voto c’è anche una piccola sezione dedicata alle migliori scelte della settimana. Purtroppo non ho avuto il tempo di tradurre pure questa parte, ma a grandi linee i recensori indirizzano gli utenti verso i migliori giochi della rispettiva settimana e ovviamente buona parte di loro consiglia Tears of the Kingdom aggiungendo anche qualche considerazione personale, tipo Uchisawa che spiega quanto non avrebbe voluto giocare il titolo per lavoro siccome voleva farlo da videogiocatore e basta per godersi appieno la libertà che offre e perdervisi totalmente. Beh, come biasimarlo?

Weekly Famitsu
In questa sezione, Best Pick of This Week, i fidati recensori di Weekly Famitsu consigliano i titoli da tenere d’occhio nella settimana d’uscita della rivista e ovviamente non poteva non essere messo in risalto Tears of the Kingdom (ma non solo). A tempo debito tradurrò tutto.

Insomma, a quanto pare in Weekly Famitsu lavorano in maniera molto diversa da noi occidentali, considerando che le recensioni equivalgono più ad un parere veloce da parte degli autori che tirano le somme e assegnano il voto in quanto l’analisi tecnica sul gioco viene realizzata in separata sede. Non per altro, nel numero precedente (il 1797 che dedica la copertina e parte della rivista a Tears of the Kingdom), vi sono pagine e pagine dedicate a Zelda e ne approfitto per mostrarvene qualcuna con la seguente gallery.

Vorrei realizzare anche qui la traduzione, ma è di sicuro un lavoro che mi porterà via più tempo essendovi più testo da tradurre e adattare. Tuttavia, potrei farlo in futuro, assieme alla pagina Best Pick of This Week! succitata nell’immagine poco sopra.

A me personalmente piace il modo di lavorare di Weekly Famitsu poiché è abbastanza diverso rispetto a quello a cui siamo abituati, soprattutto per la questione di sommare i voti dei quattro recensori per assegnare il verdetto definitivo. Non vi nascondo che mi piacerebbe collezionarla, essendo io ancora oggi legato ed affascinato dalle riviste cartacee (il problema sono i costi di import). Lo so, sono un inguaribile e romantico nostalgico, ma non ci posso far nulla se apprezzo di gran lunga tutto ciò che posso toccare con mano, sfogliare e – perché no? – annusare. Eh no, non ditemi che sono il solo a farlo perché non vi credo!

Ed è tutto per oggi, ma da questo articolo potrebbero nascere ulteriori iniziative di traduzione (cosa che mi balena già da un po’, a dire il vero); non solo di riviste, ovviamente, anche e soprattutto di videogiochi per mostrare differenze regionali, censure assurde e scelte di adattamento discutibilissime. Tempo al tempo, ne vedremo delle belle. Pertanto vi invito a restare sintonizzati sulle pagine di Pushbutton.it.

じゃあまた!

Weekly Famitsu numeri 1797, con copertina ed approfondimenti dedicati a Tears of the Kingdom, e 1798, contenente le quattro recensioni tradotte in questo articolo e il perfect score 40/40.
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Ismaele "Isma92" Mosca

Appassionato di videogiochi sin da piccolo, al punto tale da portarlo nel tempo a scrivere per circa dieci anni per il settore videoludico. Dopo aver lasciato tutte le testate per le quali scriveva, eccolo intraprendere una nuova avventura sulle pagine di Pushbutton.it, piccola realtà nata dalla sua mente e quella di due grandi compagni di viaggio, nonché cari amici: Gennaro Schiavelli e Antonio Rodo. Retrogamer incallito e musicista, ama la pizza e la cultura nipponica ed è pronto a raccontarvi e condividere tutto quello che gli passa per la testa.