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Resident Evil Village: Shadows of Rose – Nella mente del Megamicete

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Le ombre di Rose

Resident Evil Village, l’ultima fatica di Capcom (trovate QUI la nostra recensione), è ritornato nel mercato videoludico con la versione Gold Edition. Rispetto all’edizione standard contiene Shadows of Rose (Le Ombre di Rose), il primo DLC che narra le vicende della giovane ragazza che dà il nome a questa espansione, nonché figlia del protagonista principale di questo capitolo, ovvero Ethan Winters, e di Mia, di cui parleremo fra poco. In questa edizione ritroviamo anche The Mercenaries, Missioni Aggiuntive e la modalità Terza Persona; quest’ultima ci offre l’opportunità di scegliere tra il giocarlo in prima persona oppure in terza.

Un pacchetto che – se volete – potrete aggiungere singolarmente al fatidico prezzo di 19,99€ alla vostra edizione possesso. Qualora non lo avreste ancora provato, vi consigliamo di prendere direttamente la Gold Edition ed avere tutto in una sola volta.

Ma bando alle ciance e andiamo a parlare di questo DLC piuttosto soddisfacente.

Resident Evil Village - Shadows of Rose

Il ritorno nella Transilvania

Dopo gli avvenimenti accaduti con Ethan, ritroviamo Rose cresciuta in questa nuova avventura in un percorso piuttosto travagliato proprio a causa dei suoi poteri. Pur potendo scegliere di prendere parte alla squadra anti-bioterriorismo di Chris Redfield, alla fine sceglie di intraprendere una strada più insidiosa, ovvero quella di cercare una cura per i suoi poteri e spezzare questa maledizione.

Questa missione le viene indicata da K, un membro della Redfield, che la spinge ad abbracciare questo incubo all’interno della rete della muffa del Megamicete situata all’interno di ogni coscienza degli individui incontrati nella prima run, nonché il posto dove si troverebbe la chiave per curare il suo male.

Resident Evil Village - Shadows of Rose

La nostra avventura inizierà proprio dalle prigioni del Castello di Dimitrescu, dove ad attenderci ci saranno dei mostri melmosi in grado di risucchiare la vita al cospetto del Duca, che qui lo ritroviamo ormai malvagio e con l’intento di risucchiare attraverso questi essersi le anime delle ragazze che non sono altro che nostre varianti.

Ma quando tutto sembra venire avvolto dal terrore e dall’oscurità, ecco apparirci una luce, nonché un alleato che con grande forza ci condurrà a concludere questo viaggio che, seppur alla base abbia una buona base di scrittura, in alcune occasioni è sembrato essere un po’ troppo sbrigativo, nonostante presenti dei momenti chiave del tutto apprezzabili, con suspense, jumpscare e sequenze da film horror.

Nella mente del Megamicete

Nella durata complessiva di tre ore, insieme a Rose ci immergeremo nella rete neurale di ogni singolo membro della congrega. Vivere questi momenti sarà molto particolare e mano a mano che ci addenteremo nell’oscurità le difficoltà aumenteranno.

A rendere appagante l’esperienza è sicuramente la visuale in terza persona che permette agli scenari di apparire molto più dettagliati rispetto a prima, come ad esempio le sale del castello, oppure negli esterni. Va inoltre precisato che quasi tutti gli scenari sono recuperati da Resident Evil Village, ma ne Le Ombre di Rose sono curati con una maggiore attenzione elevando maggiormente la  grande direzione artistica già di altissimo livello. Anche il frame rate in molte delle occasioni, in particolar modo durante le sequenze action, è rimasto stabile per tutta la durata, soprattutto quando ci si ritrovava faccia a faccia con i Melma del Conte.

Tutto è ben confezionato e rende questo DLC dal punto di vista tecnico un piccolo gioiellino.

Resident Evil Village - Shadows of Rose

A rendere l’esperienza ancora più immersiva ci pensa il gameplay: questa volta, oltre all’approccio classico basato sugli armamenti, la nostra protagonista dovrà ricorrere ai suoi talenti per sopravvivere. I poteri di Rose, nel corso dell’avventura, diventeranno sempre più presenti, al punto tale da espandersi e a venire ricaricati attraverso l’uso di  alcune piantine.

Questi doni ci permetteranno in più occasioni di rallentare i nostri nemici, di respingerli oppure solidificare i nuclei situati in alcune zone della mappa che, una volta pietrificati, ci permetteranno di scoprire anche alcune zone nascoste e liberare dei passaggi per consentirci delle scorciatoie. Gli sviluppatori hanno ben dosato questo aspetto, permettendo che tutto potesse funzionare. Infine non mancano come sempre i puzzle ambientali e gli enigmi da risolvere, i quali alla fine si rivelano essere anch’essi ben studiati ed efficaci.

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CONCLUSIONI
Overall
8/10
8/10
  • GRAFICA - 8.5/10
    8.5/10
  • GAMEPLAY - 7.5/10
    7.5/10
  • AUDIO - 8/10
    8/10
  • LONGEVITÀ - 6/10
    6/10

IN SINTESI

Le ombre di Rose è un DLC tutto sommato più che soddisfacente per l’esperienza ludica che regala. Seppur abbia una buona struttura narrativa, purtroppo pecca nella durata che poteva essere prolungata dando modo di esplorare con calma ogni anfratto della mappa. Tolto questo, rimane comunque un’espansione che senza dubbio arricchisce la storia vissuta con Ethan e merita di essere giocata.


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Francesco Damiani

Appassionato di videogiochi e di cinema fin dalla tenera età. Crescendo negli anni ha incominciato studiarli e a comprendere tutto ciò che si cela dietro il processo creativo.